Un’arte che parla di noi
Raccontare l’arte e, insieme ad essa, la vita.
Un racconto che parte inevitabilmente dalle esperienze personali, dagli studi, gli interessi e gli approfondimenti che ci accompagnano giorno dopo giorno.
Scrivere le riflessioni, appuntare sensazioni e costruirci attorno una storia da condividere è il processo che guida settimanalmente l’elaborazione di articoli e video.
Nel desiderio di andare oltre, cerchiamo di procedere in due direzioni, o meglio spostarci prendendo come riferimento due assi, un un po’ come in un sistema cartesiano.
Muoviamo allora sull’asse delle ascisse, nell’orizzontalità del cercare di parlare a tutti, indiscriminatamente, e di tentare di avere uno sguardo quanto più ampio e multidisciplinare. È così che l’arte dialoga con la letteratura, con la musica, con il teatro, con l’economia e la scienza.
C’è poi un andare oltre in senso verticale. L’arte nelle sue più varie forme è nutrimento per l’anima, è crescita personale emotiva e culturale. Per i credenti l’arte avvicina a Dio, per i non credenti può essere simbolo e valore di ideali. L’arte ci eleva.
Appare allora chiaro quale sia il passo successivo. La terza dimensione, la profondità, ciò che dà spessore ad un racconto, un progetto, una vita: la capacità di dialogo con il presente e con l’altro. In questo senso riteniamo essenziale la condivisione della conoscenza, dell’esperienza. Perchè tutto ciò abbia anche un valore comunitario e sociale e perchè si riconosca nella vita la bellezza e, in questa, ci ritroviamo accomunati.